La parodontite è una delle malattie infettive più diffuse al mondo e provoca la perdita di supporto osseo di elementi dentali. Nei paesi occidentali, colpisce in forma lieve circa il 40% degli adulti.
L’obiettivo finale della terapia parodontale è la rigenerazione dei tessuti che sostengono i denti. Numerosi trattamenti come l’uso di innesti ossei o la rigenerazione guidata dei tessuti sono stati applicati dimostrando una grande variabilità in termini di rigenerazione ossea. Il successo della rigenerazione parodontale sembra infatti essere influenzata da diversi fattori legati al paziente, alla forma del difetto, alla procedura chirurgica e all’abilità dell’operatore.
La tecnologia Rigenera è una procedura minimamente invasiva. L’intera procedura avviene in una sola sessione chirurgica e dura circa 30 minuti. L’intera procedura può essere gestita in ambulatorio da un medico, dopo aver ricevuto un training dedicato.
I microinnesti vengono ottenuti in maniera autologa, omologa e minimamente invasiva. Il paziente è allo stesso tempo accettore e donatore degli stessi.
Un piccolo frammento di tessuto viene prelevato mediante l’utilizzo di un punch da biopsia e poi disaggregato con il dispositivo medico Rigeneracons. Il tessuto così processato viene quindi utilizzato come microinnesto.
La tecnologia a microinnesti Rigenera si è dimostrata estremamente funzionale anche nella rigenerazione parodontale, suggerendo che l’applicazione di microinnesti autologhi possa essere una procedura clinicamente rilevante nel trattamento di difetti intra-ossei.
Nel corso degli anni è aumentato il numero di contributi scientifici sulle applicazioni della tecnologia Rigenera nel campo dell’odontoiatria. Gli articoli scientifici rappresentano una testimonianza tangibile delle applicazioni pratiche di Rigenera.
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