L’osteoartrite rappresenta la malattia infiammatoria più comune e colpisce le articolazioni, in particolare di ginocchia, mani, fianchi e della colonna vertebrale. Nei paesi sviluppati, il 25% della popolazione sopra i 25 anni può avere complicanze legate all’ osteoartrite, che a seconda della gravità può essere acuta o cronica. Tipicamente, l’osteoartrite comporta la degenerazione cronica della cartilagine e la sinovite, con conseguente dolore e disabilità con un alto impatto economico e sociale. Nelle fasi iniziali, l’intervento attraverso procedure chirurgiche consente di rallentare o prevenire la progressione della patologia.
La tecnologia Rigenera è una procedura minimamente invasiva. L’intera procedura avviene in una sola sessione chirurgica e dura circa 30 minuti. L’intera procedura può essere gestita in ambulatorio da un medico, dopo aver ricevuto un training dedicato.
I microinnesti vengono ottenuti in maniera autologa, omologa e minimamente invasiva. Il paziente è allo stesso tempo accettore e donatore degli stessi.
Un piccolo frammento di tessuto viene prelevato mediante l’utilizzo di un punch da biopsia e poi disaggregato con il dispositivo medico Rigeneracons. Il tessuto così processato viene quindi utilizzato come microinnesto.
Applicazioni cliniche hanno dimostrato come i pazienti trattati con microinnesti abbiano conseguito un netto miglioramento nel recupero delle loro attività quotidiane e riduzione del dolore, suggerendo un arresto del processo degenerativo.
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Nel corso degli anni il numero di contributi scientifici sulle applicazioni della tecnologia Rigenera nel campo dell’ortopedia è aumentato. Gli articoli scientifici rappresentano una testimonianza tangibile delle applicazioni pratiche di Rigenera.
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