Rigenera HBW | Nuovo Hub ad Hong Kong per il Gruppo HBW

FORBES: il Gruppo HBW apre un nuovo hub ad Hong Kong

FORBES: il Gruppo HBW apre un nuovo hub ad Hong Kong

FORBES: il Gruppo HBW apre un nuovo hub ad Hong Kong

A cura di Edoardo Prallini

Il mercato asiatico, negli ultimi anni, si è dimostrato particolarmente ricettivo nei confronti del biotech e in particolare del segmento dell’alta tecnologia rigenerativa. Un settore che, come quello del cibo, della moda e della meccanica, trova nell’Italia uno dei territori più fertili per far crescere importanti eccellenze. La tecnologia Rigenera, del Gruppo HBW, rientra in questa casistica: nata nel 2013 e frutto di un lavoro di ricerca bio-tecnologica ultra decennale, consente di riparare i tessuti danneggiati grazie ad una linea di dispositivi medicali di “Classe IIA”. Oggi è distribuita in 50 Paesi ed è pronta ad un ulteriore passo in verso l’internazionalizzazione: l’apertura di un hub ad Hong Kong.

“Del resto noi abbiamo iniziato ad esportare in Giappone, un interlocutore tecnologicamente molto avanzato, già nel 2014. Il processo di internazionalizzazione e l’export rappresentano oggi sempre di più due parametri vitali per le nostre imprese” commenta Antonio Graziano, ceo del Gruppo. L’obiettivo della struttura, che conterrà da un lato una sede di rappresentanza con un’area manager e dall’altro una parte logistica, con le merci stoccate ad Hong Kong per essere poi destinate verso le altre parti del continente, è quello di servire il segmento della tecnologia rigenerativa asiatica entro giugno del 2022. Un’iniziativa che può contare sull’esperienza in campo internazionale maturata dal Gruppo made in Italy e soprattutto sul sostegno di un’istituzione che si è rivelata fondamentale: l’Ice. “Per noi è importantissimo poter contare sull’Istituto del Commercio Estero. E intanto abbiamo presentato domanda anche alla Simest, la speciale divisione di Cassa depositi e prestiti sempre pronta a supportare le imprese nei loro programmi di internazionalizzazione. Avere il Ministero degli Esteri e il Governo italiano al nostro fianco, per un sostegno sia finanziario che operativo, è un plus importante”.

 

Da sinistra: il dott. Riccardo D’Aquino, Alberto Sicurella e il dott. Antonio Graziano, i vertici del Gruppo HBW

 

Senza dimenticare l’impegno che anche il ceo stesso, Antonio Graziano, investe proprio nei confronti dell’export italiano. La sua nomina a rappresentante per la Regione Piemonte dell’Italian Export Forum, arrivata ad aprile 2021, ne è la testimonianza. L’ultima edizione, tenutasi a Marsala, ha visto andare in scena i veri e propri Stati Generali del settore: “L’obiettivo è ora quello di organizzare la prossima edizione in Piemonte. Il forum assume oggi un ruolo preminente nel nostro paese, perché riesce a far dialogare i migliori player istituzionali e imprenditoriali legati all’export italiano, un comparto che da solo muove un terzo del nostro Pil” afferma Graziano, che è stato selezionato proprio in quanto imprenditore capace di esportare i device del Gruppo HBW in 50 paesi nel mondo, maturando una profonda esperienza per quel che concerne il settore dei rapporti con le dogane, il tema della tutela di marchi e brevetti e la gestione di una logistica dalla connotazione internazionale. 

L’internazionalizzazione della tecnologia Rigenera rientra in questa politica ed è un esempio concreto di come il patrimonio culturale italiano, se protetto e riconosciuto anche da tutti gli attori istituzionali interessati, può generare un immenso valore, diventando il vero e proprio motore trainante del paese. E il forum diventa in quest’ottica una realtà prevalente e irrinunciabile per continuare a mantenere in attivo la bilancia commerciale italiana: “Il nostro è per definizione il paese dell’export. Le nostre eccellenze vengono ogni giorno messe a disposizione dei paesi esteri. Questo patrimonio fa davvero parte della cultura italiana ed è nostro preciso compito difenderlo e valorizzarlo”.

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2021_11_01_Forbes_pag.110

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